Edilizia commerciale, industriale e terziaria

Torre Zucchetti - Lodi (LO), Via Achille Grandi, 6

Importo lavori:

€ 16.000.000,00

Ubicazione:

Lodi (LO), Via Achille Grandi, 6

Cliente:

Zucchetti S.p.A.

Progettista:

Marco Visconti Architects - Studio Ingegneria Pavesi - MANENS-TIFS - Ing. Battista Zucchetti

Cliente: Zucchetti S.p.A.

Progettista: Marco Visconti Architects - Studio Ingegneria Pavesi - MANENS-TIFS - Ing. Battista Zucchetti

Mq: 4500

Periodo di realizzazione: 2015 - 2016

Impresa esecutrice: Ediltecno Restauri 

Intervento di ristrutturazione della torre destinata ad uso uffici

   La precisa volontà del committente di realizzare un edificio che al primo sguardo esprimesse il concetto di innovazione tecnologica (cuore dell’attività della Zucchetti S.p.A.) è stata l’anima ispiratrice del progetto. In risposta a ciò è stato pensato un edificio unico nel suo genere per volumetrie, tecnologia costruttiva ed eco-sostenibilità, coniugando esigenze di funzionalità e bellezza estetica, con attenzione al risparmio energetico. Il filo conduttore che ha accomunato le figure professionali di spicco che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, è stato l’aver avuto un’intuizione visionaria. Un’idea eccezionale, fuori dagli schemi per ogni ambito di progetto, a partire dalla scelta iniziale di identificare un polo tecnologico, allo spunto progettuale di inglobare un pezzo di tessuto urbano degli anni ’70 valorizzato nel progetto, fino al “de-costruire” l’esistente struttura portante per “ricostruire” trasformandola in altro. Non ultima la scelta di adottare sistemi tecnologicamente avanzati in ogni fase di lavoro: progettazione, realizzazione e futura gestione.Le caratteristiche del sito costruito, l’elemento verticale della torre con alle spalle il corpo del supermercato, hanno dettato la scelta di ideare dei terrazzamenti, mitigando il volume dell’area commerciale e portando in quota la piastra d’innesto della torre. Una scelta architettonica che ha permesso di slanciare ulteriormente l’edificio. Tutta l’impostazione del progetto invita ad alzare lo sguardo, l’ampia scalinata con le scenografiche vasche esterne (le due più in basso riempite con un velo d’acqua profondo 15 cm, quelle più in alto invece a verde autoctono). L’imponenza dei volumi e la ricercatezza dei dettagli tecnologici affascinano; l’involucro dalle linee vibranti a rappresentare le “onde celebrali”, essenza del lavoro intellettuale, rapisce e cattura facendo percorrere visivamente tutti i 60 mt di altezza  dell’edificio, fino a posarsi sulla pinna fotovoltaica.